Nel caso di questo progetto, dopo una visita di studio presso il FLAG con sede a Fyn, in Danimarca, un membro dell'associazione bulgara di pescatori ha trovato l'ispirazione giusta per adeguare uno dei progetti danesi alla propria zona. Il FLAG bulgaro ha individuato nel rafforzamento del turismo e della pesca ricreativa una priorità per la zona dei Rodopi, da realizzare nel rispetto delle zone naturali protette. Il progetto mirava a promuovere il turismo e a migliorare la conoscenza locale del patrimonio ittico.

Attraverso questo progetto FLAG, l'associazione locale per la caccia e la pesca ha costruito un centro espositivo per la pesca in un vecchio edificio di sua proprietà e ha predisposto materiale da esporre, fra cui repliche di dimensioni reali delle specie ittiche locali. Hanno inoltre sviluppato una piattaforma web che presenta informazioni turistiche e sulla pesca, quali alloggi, punti di informazione, rivendite di attrezzature da pesca, negozi e ristoranti dove i visitatori possono assaggiare prodotti freschi.

Varata nel 2020, la piattaforma web ha registrato oltre 1 700 visite nei primi due mesi e il centro espositivo è utilizzato per visite scolastiche, attività di educazione ambientale, eventi di sensibilizzazione e condivisione di conoscenze su temi connessi al patrimonio naturale. Il progetto si è già dimostrato trasferibile e potrebbe rappresentare una buona pratica utile per tutte le zone di pesca in grado di sviluppare un turismo basato sulla pesca, in particolare laddove lo status di protezione della zona da sfruttare rende difficile l'avvio di nuove imprese.

Il progetto è stato coordinato dall'associazione per la caccia e la pesca di Devin in collaborazione con il FLAG degli Alti Rodopi occidentali. Attraverso finanziamenti del FEAMP l'UE ha contribuito con 36 780 euro al bilancio totale del progetto di 43 271 euro.