Il patrimonio culturale sommerso delle Azzorre comprende 30 siti di immersione pubblici dedicati a una serie di relitti di naufragi avvenuti tra il XV e il XX secolo.
I siti sono rappresentativi dell'intero patrimonio sommerso delle Azzorre, che è costituito da oltre mille relitti documentati, tra cui un centinaio di siti archeologici sottomarini identificati.
L'arcipelago delle Azzorre rivestiva un'importanza strategica per i viaggi transatlantici. I 30 relitti del sito sono collegati a diversi aspetti della storia e del commercio europei dal XVI al XX secolo:
- la via dell'argento per l'America del Sud;
- la tratta transatlantica degli schiavi;
- i conflitti militari come la guerra d'indipendenza americana e le due guerre mondiali;
- l'emigrazione per nave dall'Europa verso l'America;
le spedizioni esplorative, come il famoso viaggio del Beagle, a bordo del quale Charles Darwin andò alla scoperta dell'America del Sud.
Il patrimonio culturale sommerso delle Azzorre, rappresentato da questi 30 relitti, è una testimonianza del ruolo svolto dall'arcipelago nella storia europea: per secoli le Azzorre sono state il "collo di bottiglia del mondo" delle traversate transcontinentali. I relitti delle Azzorre, prova tangibile dell'espansione degli europei attraverso gli oceani e dei primi passi verso la globalizzazione in termini di scambi commerciali, azioni militari, migrazioni ecc., sono presentati come capsule temporali della storia europea, emblemi di epoche e territori diversi. La dimensione europea, la natura transfrontaliera così come il ruolo e la collocazione nella storia dell'Europa sono ben articolati nella narrazione del sito.